Abbiamo già parlato,
all’interno di un precedente articolo, di come scegliere la tonalità di una cornice in base al soggetto dell’immagine o alle caratteristiche dell’arredamento circonvicino. Un criterio di scelta che ancora non abbiamo menzionato è però legato esclusivamente
al luogo, alla parte della nostra abitazione che accoglierà l’immagine incorniciata nel suo frame. C’è un collegamento immediato tra l’ingresso, la camera da letto, la cucina e il soggiorno e i colori da preferire per ciascuno di questi ambienti?
Secondo il Feng Shui, arte taoista di origine orientale, la risposta è affermativa.
Il significato dei colori
Per il Feng Shui, i colori sono raggruppati in
cinque aree cromatiche, ciascuna con il proprio preciso significato simbolico: la prima raccoglie le sfumature del giallo, dell’oro e del marrone, con riferimento all’elemento della
terra; la seconda raduna nero, blu, azzurro e le tonalità affini, con un (quasi ovvio) richiamo all’
acqua; la terza, legata al relax e alla calma, fa riferimento al verde in tutte le sue declinazioni, avendo come elemento d’elezione il
legno. Le ultime due aree, invece, sono rispettivamente quella del fuoco (rosso, rosa e viola) e quella del
metallo (grigio, bianco, argento e toni pallidi).
In questa rappresentazione, la prima area fa da centro rispetto alle altre, che si legano invece ai quattro punti cardinali.
Una stanza per ogni area cromatica?
Non esattamente. I cinque “spazi” appena descritti non corrispondono in maniera univoca ad un luogo della nostra abitazione, ma sono anzi utilizzati in sinergia, sovrapponendosi per creare specifici effetti sull’ambiente a cui si applicano. L’ingresso della casa, perciò, potrebbe giocare su sfumature
verdi, idealmente legate all’armonia e all’equilibrio, ma anche rosa e azzurre, tonalità pastello che si addicono ad uno spazio non esteso ma al contempo accogliente.
Il
soggiorno, in quanto centro ideale della casa, dovrebbe mostrare una compatibilità con i colori della terra, evocando il sole, la luminosità e la vitalità con toni ambrati o addirittura più accesi, intervallati da più tranquille varietà cromatiche, dal caramello al caffè. Gli stessi colori sono adatti all’ambiente della cucina e della sala da pranzo, soprattutto se si opta per
tinte energiche e stimolanti, che rendano le cene e i momenti conviviali più allegri e positivi.
Da ultimo,
le camere da letto e il bagno: in queste aree della casa si prediligono colori naturali (per il bagno, ad esempio, è consigliato il verd’azzurro) oppure legati alle sfere dell’acqua e del metallo, con riferimento alla camera matrimoniale. La sfera del fuoco viene presa in esame soltanto
nell’angolo giochi dei bambini, che può essere vivacizzato dalle tonalità più dinamiche ed espressive.
E se non doveste trovarvi d’accordo con queste indicazioni?
Niente paura: il Feng Shui
non è una scienza, né una pratica che prescrive il da farsi con estrema tassatività. L’obiettivo da perseguire è il nostro benessere psicologico, il trovarsi a proprio agio all’interno di una stanza, che ci comunichi
pace, serenità oppure, a seconda dei casi,
spirito d’iniziativa, creatività e vigore. I colori di cui ci circondiamo hanno il potere di trasmetterci un determinato stato d’animo, di cambiare il nostro umore, ma starà a ciascuno di noi decidere quale sia il loro ruolo in una cornice o, più in generale, nella nostra quotidianità domestica.