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Cornice, quale scegliere
Qualche idea per scegliere una cornice adeguata ai tuoi gusti
Quali cornici scegliere? Qualche suggerimento per non sbagliare
Foto moderne o storiche, composizioni floreali, tele dipinte, bozzetti, diplomi o attestati da conservare: l’elenco dei soggetti che vorremmo poter esporre in bella vista nelle nostre case è davvero lungo. Poco importa se nell’era del digitale gli archivi multimediali hanno sostituito gli album fotografici: c’è
qualcosa di immortale nel piacere di circondarsi di ricordi, delle prove tangibili dei traguardi superati, di immagini che (in un modo o nell’altro) vivacizzino le pareti delle nostre abitazioni. Per valorizzare le fotografie a cui siamo affezionati, i poster, le stampe o le cartoline a cui vogliamo dare un posto d’onore, la scelta di una cornice adatta è essenziale. In termini impropri, fa parte della “cornice” anche il contesto d’arredo in cui verrà inserito il soggetto prescelto, che dovrà dunque adattarsi alla camera da letto, all’ingresso o ad un’altra stanza a seconda della sua natura: in quest’articolo ci occuperemo però dell’oggetto-cornice, inteso in senso stretto come l’intelaiatura rigida che circonda e protegge gli elementi che scegliamo di inserire al suo interno.
Le dimensioni
Un primo punto da considerare per la scelta di una cornice è il suo ingombro, che dev’essere pari o superiore a quello del soggetto da inserirvi: in caso le dimensioni della cornice siano superiori a quelle della foto (supponiamo) da includervi, tra l’immagine e il bordo si creerà uno spazio detto “passe-partout”,
spesso utile qualora l’opera da riquadrare sia piccina e abbia bisogno di essere sovradimensionata. Più spesso, la cornice comunica immediatamente con l’immagine, cosa che permette di risparmiare spazio nel caso la porzione di muro destinata al quadro sia piccola di per sé. Realizzare incorniciature senza passepartout dà la possibilità di accostare diversi quadri creando un maggiore senso di continuità tra le immagini, che rimarrebbero altrimenti isolate ciascuna nel proprio rettangolo.
I colori
Solitamente, il colore di una cornice è scelto in base al colore dominante del soggetto in essa incluso: si possono però creare movimenti e variazioni scegliendo una delle tonalità secondarie nell’immagine da valorizzare, sempre tenendo presente che, in caso d’indecisione, il bianco e il nero si adattano ad ogni necessità. Più ricercata è invece la presenza di sfumature nell’incorniciatura, che non deve mai costituire un
elemento di distrazione rispetto al soggetto. I toni metallizzati, infine, sono indicati per soggetti su cui attirare l’attenzione in modo particolare,
comunicando eleganza e pregio soprattutto nel caso delle tonalità argentate e dorate.
Lo stile
Una volta scelte le dimensioni e le cromie per la nostra cornice, rimarrà da determinarne lo stile; una superficie liscia e monocroma sarà adatta ad un contesto moderno, ad un soggetto contemporaneo e ad un arredo più semplice e minimale. Una cornice dalla superficie incisa in maniera tradizionale, invece, sarà più indicata per un contesto retrò, all’antica, ad un soggetto dipinto che richiami l’arte classica o ancora ad un arredo non standardizzato o d’epoca. Qualsiasi cornice scegliate, in conclusione, dovrà rispecchiare la personalità della vostra casa e del
soggetto che vi verrà ospitato: per mostrarlo al meglio ai vostri ospiti, consigliamo di scegliere una copertura in vetro Crilex antiriflesso, per evitare fastidiosi giochi di luce sulla sua superficie.